Ha destato sconcerto l’omicidio compiuto da Alfredo Zenucchi, che ha ucciso la moglie con il proposito di suicidarsi subito dopo, proposito finito in nulla per mancanza di coraggio. Singolari, però, alcune delle scelte del cartolaio: tatuaggi, messaggi esoterici, rituali satanici…semplici gusti con nessun risvolto pericoloso?  “I tatuaggi di Zenucchi, come riporta il Corriere della Sera, annoverano un pipistrello sul fianco destro, due pentacoli, tra cui uno rovesciato sul collo, una scritta satanista e il 666, ovvero il numero della Bestia. A questo si aggiungono le fanpage che l’uomo seguiva su Facebook, “Aforismi Satanici” e “Angel’s White’s and Black’s Warrior’s”. ( articolo per intero : https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-nera/pipistrelllo-bestia-aforismi-satanici-quelle-follie-dietro-2253976.html)

Qui l’articolo per intero del Corriere della Sera: (https://www.corriere.it/cronache/23_dicembre_11/alfredo-zenucchi-omicidio-la-spezia-8a9bf2cc-97a1-11ee-a58d-6382ca1cbcb9.shtml)

Un tatuaggio é per sempre, purtroppo.

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Andando in giro per il lungomare ligure, abitato da numerosi anziani e famiglie con bambini piccoli, ci si imbatte in un fenomeno che provoca nel sottoscritto un fastidio e un ribrezzo viscerale: i tatuaggi.
Si incontrano uomini e donne, di tutti i tipi e di tutte le taglie con il corpo ricoperto più o meno in percentuali endemiche da disegni, scritte, tribali, che rasentano raramente il buon gusto.
Gli uomini non si regalano più l’uno all’altro un diamante, come simbolo di amore eterno, “un diamante é per sempre” – diceva la pubblicità – ma tatuaggi, perché un tatuaggio é per sempre, purtroppo! 
Trovi il ragazzetto che si fa tatuare il nome della “tipa” con cui sta insieme, per sottolineare il legame, “profondo” e “indissolubile” con lei. Ma poi, lasciata la ragazza perché trovata una “migliore” o semplicemente perché si era stufato di quella precedente, che magari gli parlava di “futuro insieme”, ecco farsi tatuare una riga sul nome della ragazza precedente, e subito sotto il nome di quella nuova: finendo così per fare l’elenco della spesa con tutte le ragazze avute, e lasciate, come quando si tolgono dalla lista i prodotti già messi nel carrello della spesa.
Drago Male

“Scriviamo per sempre sulla pelle perché non riusciamo più ad affermarlo con la vita”

Come afferma il sacerdote cattolico Don Luigi Maria Epicoco: “ci scriviamo il “per sempre” sul corpo perché non siamo più in grado di affermarlo con la nostra vita”, con un progetto d’amore: la famiglia, quella indissolubile, totale, aperta alla vita, fedele.
Questi uomini che hanno lasciato l’assoluto, che è Dio, l’infinito per eccellenza, l’Eterno, e il Per-Sempre (“Io sono Colui che sono” Es 3,3) lo cercano a tentoni attraverso una scritta indelebile sulla propria pelle.
La pelle che è l’organo più esteso del nostro corpo, ed è anche il biglietto da visita, viene usato come lo schermo attraverso il quale comunicare quello che siamo e ciò in cui crediamo. Ma forse senza neanche sapere il significato di quello che si scrive o si disegna.

I tribali hanno origine nella cultura pagana di Spiriti e divinità

Tempio di Satana

I tribali che tanto vanno di moda, appunto, provengono dalla cultura ancestrale africana o sudamericana e hanno un preciso significato. 

Essi corrispondono al nome di qualche divinità, o Spirito guida. Sono fatti in nome di questo o quello per fare una piccola offerta di sangue a quel dio pagano e così apprenderne la sua forza, il suo potere. Sì, perché il tatuaggio comporta sempre la fuoriuscita di una quantità minima di sangue, dato che si va a bucare la pelle, per farvi penetrare l’inchiostro.
Qui si apre allora il capitolo della cultura tribale-esoterica di cui mi parlava un grande esorcista del nord Italia.

Esorcismo e dolore dei tatuaggi

Questo sacerdote esorcista mi testimoniava che i posseduti sottoposti all’esorcismo maggiore, in concomitanza delle preghiere che la Chiesa ufficialmente prescriveva nel Rito, provavano indicibili dolori in corrispondenza dei tatuaggi che avevano sul corpo. Anzi i tatuaggi erano come le “porte” attraverso le quali i demóni agivano. Solo il segno di Croce fatto con olio esorcizzato dall’esorcista placava il bruciore lancinante al povero malcapitato. E quando si chiedeva come mai la persona avesse avuto la sciagurata idea di tatuarsi quel serpentello, quel teschio, o magari anche cose “innocue” come un gattino o un delfino, la persona dichiarava la sua ignoranza su altri significati che potessero essere collegati al tatuaggio. Eh sì, perché mi spiegava il sacerdote, alcuni tatuatori inconsapevolmente imparano delle tecniche specifiche per fare un tatuaggio apprendendole da alcuni maestri, che magari anch’essi a  loro volta erano ignari della tecnica di rito esoterico imparata.
C’è quindi tutta una cultura tribale pagana collegata ai tatuaggi e noi dobbiamo starcene lontano, perché quel mondo esoterico esiste, e non viene di certo da Dio, ma dal Nemico.
Non mi dilungo poi su quello che la storia ci ha presentato con la tatuazione del numero di matricola sugli internati nei campi di concentramento: quelle persone erano ridotte a cifre, private della loro dignità di creature umane.

“ I corpi sono tempio dello Spirito Santo”Altare chiesa

Nella Rivelazione Cristiana troviamo: “Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!( 1 Cor 6 1.19-20)
Facciamo dunque anche del nostro corpo qualcosa di sacro, offrendolo al Signore in un progetto d’amore che sia per sempre, o nella vocazione alla famiglia o nella donazione a Lui come vergini consacrate e suoi sacerdoti. Sì, perché Cristo ha preso un corpo umano, e lo ha santificato. Il diavolo, Spirito incorporeo,  ne è stato subito furioso e invidioso, e cerca da allora di rovinare la creatura che dà maggiore gloria a Dio: l’uomo. Lo fa di certo anche attraverso un piccolo, innocente, tatuaggio.
Don Andrea C. R. Tosca
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