“Aborto o Bambino” è un video di animazione pubblicato da Care Net, utile per chi si trova di fronte ad una gravidanza inaspettata, una risorsa per aiutare le persone a prendere decisioni difficili in gravidanza. Vengono presentati i fatti sull’aborto in modo convincente, in maniera accurata dal punto di vista medico e con le domande più comuni sulle scelte di gravidanza. Riportiamo anche la traduzione del testo, adattata al contesto italiano.
Conoscere i fatti è fondamentale per la decisione della gravidanza. Le opzioni non sono prive di conseguenze: in qualunque caso, quale che sia la scelta, nulla sarà come prima.
Prima di decidere: Aborto o Bambino?
Sono incinta: che faccio?
Potresti essere incinta e questo può spaventare. Prendiamoci qualche minuto per pensare e parlare su ciò che questo significa per te. Ogni volta che un uomo e una donna fanno sesso, può verificarsi una gravidanza. È così che siamo venuti tutti al mondo, alcuni di noi forse in un momento inatteso. Da quando resti incinta, il tuo corpo risponde con potenti cambiamenti che sosterranno la gravidanza. Forse può sembrare che la vita si sia fermata. Non importa cosa succederà, quale decisione prenderai, da questo punto in poi, le cose saranno diverse. Ciononostante, la vita continuerà, solo che cambierà direzione.
Hai due scelte: un aborto o un bambino.
Se scegli di abortire: come avviene e che cosa succede?
Prima di tutto vediamo cosa significa parlare di abortire. Un aborto può essere farmacologico, prendendo delle pillole, o attraverso una procedura chirurgica che interromperà la tua gravidanza, bloccando la crescita del tuo
bimbo con la successiva espulsione dal tuo corpo. Innanzitutto, è importante avere la conferma che tu sia in
gravidanza. Un’ecografia può confermarne la presenza e stabilire l’epoca di gestazione, il che determinerà
il tipo di procedura abortiva che può essere effettuata.
Se sei nel primo trimestre di gravidanza entro 49 giorni dall’ultima mestruazione
A) aborto farmacologico.Le pillole abortive vengono solitamente assunte all’inizio della gravidanza. Queste
Se sei nel primo trimestre di gravidanza
B) aborto chirurgico. Fino a circa quattordici o quindici settimane dall’ultimo periodo mestruale, viene eseguita una procedura di aspirazione. Un lungo tubo di plastica viene inserito nell’utero, attaccato a un dispositivo di aspirazione e il feto viene aspirato. E’ possibile leggere qui un articolo che spiega nel dettaglio la procedura abortiva e vedere il video entro il primo trimestre di gravidanza. Alcuni rischi: forte sanguinamento, infezione, danni al corpo e problemi emotivi come ansia, depressione e pensieri e comportamenti suicidi.
A circa sedici settimane dall’ultima mestruazione, è richiesto un aborto chirurgico più complicato. In questa fase,
il feto è diventato troppo grande per entrare nel tubo di aspirazione. Vengono utilizzati strumenti chirurgici per afferrare e tirare le parti del corpo attraverso la cervice aperta. Una courette e successiva aspirazione possono essere utilizzati per eliminare i rimanenti tessuti o coaguli di sangue. L’aborto chirurgico, a questo stadio della gravidanza, ha un rischio maggiore di complicanze incluso l’aborto incompleto, che si verifica quando il tessuto fetale viene lasciato nel tuo corpo. Altri effetti collaterali includono sanguinamento grave, infezione e danni potenziali agli organi.
Dopo le venti settimane: in Italia non si può abortire, negli USA sì
E’ importante sapere che dopo circa ventiquattro settimane dall’ultima mestruazione, è possibile che il feto
Dopo l’aborto: apparente sollievo seguito da angoscia, rimorsi, problemi emotivi
Un aborto interrompe rapidamente una gravidanza e alcune donne esprimono un sollievo immediato. Ma altre riportano in seguito emozioni negative che persistono; a volte emergono mesi o addirittura anni dopo, con anche problemi di salute mentale che sconvolgono la vita di una donna.Per questo ci sono associazioni che sostengono la donna nel suo dolore. (leggi qui e qui i nostri articoli con i riferimenti delle realtà pronte ad aiutare).
Se scegli di tenere il tuo bambino: cosa accade?
A) Se scegli di essere genitore.Scegliere di essere genitore significa che puoi dare al tuo bambino la vita, un nome e aiutarlo a crescere. Essere genitori di un bambino è gratificante, e si accompagna a molte sfide. Le tue relazioni possono cambiare se il tuo partner, la tua famiglia o i tuoi amici non supporteranno la tua decisione all’inizio. Avrai molte nuove responsabilità. Allo stesso modo, avere un bambino comporterà ulteriori esigenze finanziarie. Il tuo corpo subirà numerosi cambiamenti. Alcuni sono eccitanti, come sentire il movimento del bambino, e alcuni un po’ meno, come la nausea mattutina, che comunque è passeggera. È importante prendersi cura di te per il bene del tuo bambino. Dovrai pianificare le cure mediche durante la gravidanza, per il parto e per te e il tuo bambino dopo la nascita. Esistono aiuti da parte di associazioni, che possono coprire le spese legate al bambino, alla sua crescita e alle sue esigenze. Se tu e il tuo partner siete impegnati a crescere insieme vostro figlio, il matrimonio potrebbe essere la migliore opzione genitoriale.
B) Se scegli dare il bambino in adozione. La scelta di dare il bambino in adozione ti consentirà di mantenere i tuoi piani di vita attuali, anche se potrebbe esserci qualche ritardo temporaneo durante la gravidanza. L’adozione non è priva di sfide. Attraverserai i cambiamenti fisici tipici durante la gravidanza e il parto. I tuoi amici o familiari potrebbero non capire appieno la tua scelta e potresti dover affrontare una lotta emotiva per decidere di lasciare in ospedale il tuo bambino. Tuttavia, con il giusto supporto emotivo, la maggior parte delle donne non si pentono di tale scelta generosa e gratuita. (In Italia la legge prevede il parto in ospedale nel più completo anonimato. Per saperne di più puoi leggere qui le procedure di “mamma segreta“. Negli Stati Uniti esiste invece addirittura la possibilità di selezionare i genitori adottivi.)
In effetti, ci sono molte opzioni da considerare, incluso l’essere una parte della vita di tuo figlio in qualche modo. Questo si chiama “Adozione aperta”. È importante ricordare che l’adozione non è una decisione che devi prendere oggi. Avrai tempo i prossimi mesi per porre domande e capire davvero se questa è la scelta migliore per te e il tuo bambino.
Gli aiuti per il tuo bambino
Scegliere tra avere un aborto o un bambino è uno delle più importanti decisioni che prenderai mai. Prenditi il tempo per pensare e parlare delle tue opzioni. Noi siamo qui a tua disposizione. Non sei sola, siamo qui per aiutarti! Potrai avere supporto psicologico, medico, di amicizia e di sostegno. Ti daremo vestitini, latte, pannolini, carrozzina e passeggino. Avrai anche la possibilità di un aiuto economico. Contatta il Movimento e Centro di aiuto alla Vita di Varese!