La principale causa di morte nel mondo è l’aborto! Ogni anno nel mondo ci sono tra i 40.000.000 e i 50.000.000 di aborti. Questo corrisponde all’incirca a 125.000 aborti al giorno. I dati sono riconducibili all’Organizzazione mondiale della sanità.
Triste primato di morte dei bambini non nati
La tabella qui pubblicata affianca i dati relativi agli aborti a quelli degli altri decessi derivati da malattie di varia naura, riferiti agli individui già nati. Se però alle colonne dei morti per cancro, problemi cardiaci e respiratori, Aids, fumo, aggiungiamo un indicatore riferito ai bambini soppressi con l’aborto nel mondo, vediamo chiaramente chi
L’articolo cui facciamo riferimento e che riporta le principali cause di morte si riferisce al 2016, ultimo anno da noi trovato sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità. Le tabelle contengono tutti i fattori di rischio per la salute degli adulti e un’analisi delle principali tipologie di popolazione soggetta a malattie letali.
Se si procede nella lettura e poi si vuole rimanere ulteriormente sconvolti, si può guardare il sito che riporta in tempo reale vita e morte nel mondo, con dati che si aggiornano di continuo, mostrando quello che già tutti sappiamo: il saldo nascite/morti è negativo per le nuove generazioni.
42.000.000 di aborti al’anno nel mondo: come se metà Italia fosse cancellata
Riportiamo qui la tabella originale dalla quale abbiamo preso spunto, pubblicata da LIFECHOICEAUSTRALIA.
Ai 42.000.000 di aborti si affiancano circa 18.000.000 di decessi per malattie cardio-vascolari, più di 8.000.000 per cancro, 5.000.000 per fumo, quasi 2.000.000 di morti di Aids.
Come se non bastasse, se approfondiamo le cause della mortalità infantile nel mondo, notiamo che i 3 grandi killer , le 3 principali cause di morte infantile, sono: le malattie non curate, la fame, e l’aborto.
Azzardiamo un confronto: nel mondo, ma soprattutto nel ricco Occidente, gli adulti muoiono principalmente perchè hanno un’alimentazione eccessiva, fumano, hanno comportamenti sregolati. Nei Paesi africani, in generale tra le popolazioni del cosiddetto “terzo mondo” invece, i bambini muoiono di fame o di incuria.
Il valore del bambino non nato e della famiglia
Esiste una soluzione a questo genocidio di innocenti? Innanzitutto va riportato al centro il bambino non nato: persona unica e irripetibile, il cui cuore batte già entro il 21° giorno dal concepimento (leggi il nostro articolo) , è uno di noi! Riproponiamo poi la cara e vecchia immagine della famiglia, unita, con padre e madre che si prendono cura dei propri figli. Forse la soluzione è a portata di mano…Se una donna attende un bambino e si trova in difficoltà per la gravidanza, può contattare il Movimento e Centro di aiuto alla vita diVarese, e troverà delle volontarie disposte ad accoglierla e ad aiutarla a far nascere il suo prezioso bambino. Non sei sola!