A trent’anni dalla Legge 194

2018-02-02T19:32:27+02:0015/05/2008|

 I trent'anni trascorsi dall'entrata in vigore della legge 194 hanno fatto dimenticare ai più i fatti e le pro­messe che precedettero l'approvazione della legge e hanno determinato in molti assuefazione ai suoi effetti. È opportuno, perciò, sollecitare la memoria, non per una sterile polemica, ma per avviare un tentativo costruttivo di una migliore tutela di quel diritto alla vita, che, anche a causa del progresso scientifico e di una più profonda meditazione sui diritti dell'uomo, ha acquistato "nel corso degli anni - come ha scritto la Corte Costituzionale - un sempre maggiore riconoscimento anche a livello inter­nazionale e mondiale". Vogliamo favorire una riflessione pacata su quanto è avve­nuto in trent'anni.

Nella gravidanza, chi è protagonista, la madre o il bambino?

2018-02-02T19:26:02+02:0024/02/2008|

1->Riflessioni sull´embrione

La legge 194 che regola l´interruzione volontaria di gravidanza parte dal presupposto che la madre abbia dei diritti sul nascituro, come se questi fosse un grumo di cellule del tutto subordinato da un punto di vista biologico, psicologico, personale, alla donna che lo porta in grembo.