“La contraccezione appartiene al passato. Il futuro è dei metodi naturali.” Questa sorprendente affermazione appartiene a Flora Gualdani , ostetrica e insegnante del Metodo Billings, fondatrice di Casa Betlemme, una realtà di sostegno e aiuto incondizionato alla maternità segnata dalla difficoltà.
Chi utilizza la regolazione naturale della fertilità scopre la bellezza dell’amore coniugale vissuto nel rispetto dei ritmi della donna, nel rispetto dei coniugi che si donano l’un l’altro, nel rispetto del bambino che potrebbe nascere da quel dono. Il rapporto sessuale, “l’effimero che si candida per l’eternità” (sono parole di Padre Raniero Cantalamessa) assurge ad una dimensione così nobile che doveva arrivare un prete per spiegarlo!
La relazione coniugale, il modo in cui essa viene vissuta, non è indifferente, risuona in tutto l’universo sociale e culturale, anche se sembra che avvenga a casa propria. Da qui si intuisce l’enorme responsabilità di uomini, donne, sacerdoti, operatori della pastorale familiare, nel promuovere l’uso retto della regolazione naturale della fertilità. Sembra che all’estero, negli Stati Uniti, sia obbligatorio apprendere i metodi naturali per dodici mesi per poter accedere al matrimonio in Chiesa. Delle coppie che imparano la RNF più del 70% prosegue nella propria vita coniugale ad usare i metodi . Dall’Inghilterra arriva anche un appello di 500 sacerdoti: “ Come sacerdoti, in questo 50esimo anniversario dell’Humanae Vitae desideriamo affermare la nobile concezione dell’amore procreativo così come l’ha sempre insegnata e compresa la Chiesa cattolica.” Culture e religioni diverse, anche distanti dalla morale cattolica, mostrano di apprezzare lo stile di vita dei metodi naturali: induisti e protestanti lo hanno testimoniato al congresso internazionale di Brescia dedicato all’enciclica.
Il XX secolo ci ha regalato dei giganti del pensiero e della fede: Paolo VI e Giovanni Paolo II hanno scritto alcune pagine tra le più grandi e profonde sull ’amore coniugale, sulla sessualità e sul dono della fecondità. Riscoprire la castità prematrimoniale, imparare ad educare il desiderio sessuale, dare valore all’intimità coniugale come esperienza della pienezza della reciprocità sponsale sono solo alcuni dei frutti della riflessione dei nostri Santi. L’enciclica Humanae vitae ci invita a scoprire con gioia la sessualità come dono grande che Dio ha fatto all’ umanità. La via maestra è rappresentata dall’ apprendimento e dall’ uso consapevole dei metodi naturali.