E’ la domanda che si pone Josh Wheaton (Shane Harper), studente universitario che al primo giorno di lezione si scontra con il professor Radisson (Kevin Sorbo), docente di Filosofia. Alla richiesta di quest’ultimo di ammettere che Dio sia morto, Josh risponderà accettando la sfida: dovrà dimostrare all’intera classe che Dio esiste, superando difficoltà e momenti di crisi interiore.
Il film è stato realizzato dalla casa di produzione e distribuzione filmica Dominus Production, nata con lo scopo di distribuire opere di alto valore artistico e culturale con un profondo contenuto etico. Anche in questo caso, come Cristiada, che avevamo proposto nel Mese per la Vita 2017, siamo di fronte ad una pellicola particolarmente utile nell’insegnamento, nell’educazione, non solo per l’ambientazione “giovane” della vicenda ma proprio per i temi messi a fuoco; la libertà di pensiero, di credo, l’uso della ragione, la padronanza dei contenuti e la competenza, la capacità dialettica e l’efficacia espressiva legata alla convinzione personale ma anche le domande di fondo sul senso della vita e della morte. E’ come se il regista volesse dirci che la risposta di fede sul significato della vita non sta tanto nelle disquisizioni filosofiche ma nella concretezza delle situazioni quotidiane che la vita offre, in modo emblematico quando andiamo incontro al dolore e alla sofferenza perché è questo il momento della verità!
Film dal ritmo vivace, con bravi attori ed la musica pregevole dei Newboys che accompagna tutto il film. A questa musica giovane viene attribuito un valore speciale, essa rappresenta una voce di fondo che unisce tutti i personaggi. Alla fine del film, li ritroviamo infatti riuniti nella gioia del concerto, felici e forti di una nuova ragione per vivere, fatta di speranza e di bellezza.
Film Dio non è morto –– Prove dell’Esistenza di Dio in un’epoca di Incertezza – 2014
Regia di Harold Cronk con interpreti Kevin Sorbo, Shane Harper, David A.R. White e Dean Cain.
Tratto dall’omonimo libro di Rice Broocks – 2012
Susanna Primavera