Il dolore dopo l’aborto volontario viene raccontato da tante donne, che hanno il coraggio di esprimere i propri sentimenti, di dischiudere la sofferenza più intima e nascosta del proprio cuore, anche per aiutare altre donne che condividono lo stesso dolore, oppure altre donne tentate dall’aborto e che, forse, potrebbero così rinunciarvi. Di testimonianze di dolore è pieno il web, interessante quella qui riportata che parla proprio della mancanza di un “luogo”, di uno “spazio” nel quale elaborare il lutto, necessariamente conseguente all’interruzione volontaria di gravidanza. E’ possibile leggerne alcune anche sul nostro sito, in questo articolo, per esempio.
La testimonianza che riportiamo di seguito è una tra le tante, colpisce però perchè fissa una data, un termine “post quem” dal quale trarre una riflessione.
“Il mio giorno di lutto”
“Oggi sono passati 34 anni da quando ho avuto il mio primo aborto. Questa è una prova concreta di come questa decisione abbia influito su tutta la mia vita. Mi ricordo di ogni singola cosa di quel giorno e anche della sera prima, quando ho cercato di battezzare il mio bambino, sapendo cosa avrei fatto il giorno dopo. Per 34 anni ho vissuto con rimpianto ma l’ho sepolto così in profondità che non ci volevo pensare. Sapevo che un giorno avrei dovuto affrontare la cosa, però. Finalmente ho trovato il coraggio, dall’ultimo anno e mezzo. Per quanto mi sia perdonata, vivo ancora con il rimpianto e quello è. Io continuo a piangere, molto.
L’aborto ruba la vita di uno e tormenta la vita di un’altra
Forse non tutte le donne vivono di rimpianto ma si stanno prendendo in giro e mentono a se stesse. Per grazia di Dio sono stata perdonata. Sin dal primo giorno, nel 1987, ho pensato di aver abortito un maschietto. E’ stato solo nell’agosto dello scorso anno, nel 2018, che ho fatto un sogno e mi sono svegliata e ho capito che era una bimba. So nel mio cuore e nella mia anima che Dio mi ha detto questo, perchè nel mio sogno ho visto una bambina vestita di rosa. Per favore, pregate per me, perchè oggi è una giornata difficile. Il mio cuore sarà in lutto oggi.”
(testimonianza tradotta e sintetizzata, tratta da heartbeatsandbabyfeet)
Per tutte le donne che soffrono dopo l’aborto volontario : non chiuderti in te stessa, ci sono amici e persone competenti pronte ad accompagnarti per aiutarti a superare il tuo dolore.
Associazioni che aiutano dopo l’aborto:
Non sei sola! Ci sono tante associazioni di volontariato che, nella propria mission, hanno come scopo proprio l’aiuto della donna che soffre per l’aborto procurato e anche per l’aborto spontaneo. Su questo sito puoi trovare articoli che descrivono casi come il tuo e alcuni suggerimenti per superare il dolore( per esempio puoi leggere qui e qui)
Ecco qui di seguito,poi, l’elenco dei numeri a cui fare riferimento.
- SOS VITA al numero 800 813000
- Fede e Terapia al numero 800 969878
- cellulare del Movimento e Centro di aiuto alla Vita di Varese
- chat del Movimento e Centro di Aiuto alla Vita di Varese