IL 96% dei biologi concorda che la vita umana inizia dal concepimento
Secondo approfondimento di carattere scientifico sull’inizio dell’attività vitale dell’embrione. L’aborto, in qualunque momento sia fatto, è un omicidio.( leggi qui la prima parte)
In un articolo intitolato “I Asked Thousands of Biologists When Life Begins. The Answer Wasn’t Popular,” Steve Jacobs riassume la ricerca che ha fatto per la sua dissertazione sul dibattito sull’aborto “Ho intervistato migliaia di americani utilizzando MTurk di Amazon servizio. Ho scoperto che la maggior parte degli americani crede che la questione di “quando inizia la vita” sia un aspetto importante del dibattito statunitense sull’aborto (82%); che la maggior parte crede che gli americani meritino di sapere quando inizia la vita di un essere umano per dare il consenso informato alle procedure di aborto (76%); e che la maggior parte degli americani crede che la vita di un essere umano sia degna di 
protezione legale una volta iniziata (93%).
Agli intervistati è stato anche chiesto:
“Quale gruppo è più qualificato per rispondere alla domanda: ‘Quando inizia la vita di un essere umano?”
Sono state presentate diverse opzioni: biologi, filosofi, leader religiosi, giudici della Corte suprema ed elettori.
L’80 % ha selezionato biologi e la maggioranza ha spiegato di aver scelto i biologi perché li vede come esperti oggettivi nello studio della vita. Successivamente Jacobs “inviò sondaggi via e-mail ai professori dei dipartimenti di biologia di oltre 1.000 istituzioni in tutto il mondo” e i risultati non furono nemmeno vicini: “Quando le risposte utilizzabili hanno iniziato ad arrivare, ho scoperto che 5.337 biologi (96%) hanno affermato che la vita di un essere umano inizia con la fecondazione, con solo il 4% che rifiutava tale punto di vista. La maggioranza del campione si è identificata come liberale (89%), pro-choice (85%) e non religiosa (63%). Nel caso di coloro che hanno espresso la preferenza del partito, la maggioranza si è identificata come democratica (92%).
Alcuni dei più importanti scienziati del mondo hanno testimoniato ad un comitato del Senato degli Stati Uniti che la vita umana inizia fin dal momento del concepimento:
Tutte le citazioni dei seguenti esperti provengono direttamente dal registro ufficiale del governo:
1) Il Dr. Alfred M. Bongioanni, professore di pediatria e ostetricia presso l’Università della Pennsylvania, ha dichiarato:
“Ho imparato dalla mia prima educazione medica che la vita umana inizia al momento del concepimento…. Sostengo che la vita umana è presente durante l’intera sequenza dal concepimento all’età adulta e che qualsiasi interruzione in qualsiasi momento durante questo tempo costituisce una fine della vita umana…
Non sono più disposto a dire che questi primi stadi [di sviluppo nell’utero] rappresentano un essere umano incompleto di quanto lo sarei a dire che il bambino prima degli effetti drammatici della pubertà… non è un essere umano. Questa è la vita umana in ogni fase”.
2) Il dottor Jerome LeJeune, professore di genetica all’Università di Cartesio a Parigi, è stato lo scopritore del modello cromosomico della sindrome di Down. Il dottor LeJeune ha testimoniato alla sottocommissione giudiziaria, “dopo che la fecondazione è avvenuta, è nato un nuovo essere umano”. Ha affermato che questo “non è più una questione di gusto o opinione” e “non è una contesa metafisica, è una semplice prova sperimentale”. Ha aggiunto: “Ogni individuo ha un inizio molto ordinato, al momento del concepimento”.
3) Professor Hymie Gordon, Mayo Clinic: “Secondo tutti i criteri della moderna biologia molecolare, la vita è presente dal momento del concepimento”.
4) Prof.Che Micheline Matthews-Roth, Facoltà di Medicina dell’Università di Harvard: “Non è corretto dire che i dati biologici non possono essere decisivi…. È scientificamente corretto dire che una vita umana individuale inizia al momento del concepimento…. Le nostre leggi, la cui funzione è quella di aiutare a preservare la vita della nostra gente, dovrebbero essere basate su dati scientifici accurati».
5) Dr. Watson A. Bowes, University of Colorado Medical School: “L’inizio di una singola
vita umana è da un punto di vista biologico una questione semplice e diretta: l’inizio è il concepimento. Questo semplice fatto biologico non dovrebbe essere distorto per servire obiettivi sociologici, politici o economici”.
Un eminente medico fa notare che in queste udienze del Senato, “i pro-abortisti, sebbene invitati a farlo, non sono riusciti a produrre nemmeno un solo testimone esperto che testimonierebbe specificamente che la vita inizia in qualsiasi momento diverso dal concepimento o dall’impianto. Solo un testimone ha detto che “nessuno può dire quando inizia la vita.”
Anche molti altri eminenti scienziati e medici hanno affermato con certezza che la vita umana inizia al momento del concepimento:
1) Ashley Montague, genetista e professore ad Harvard e Rutgers, non simpatizza con la causa prolife. Tuttavia, afferma inequivocabilmente: “Il fatto fondamentale è semplice: la vita inizia non alla nascita, ma al concepimento”
2) Il dottor Landrum Shettles ha frequentato per ventisette anni l’ostetrico-ginecologo presso il Columbia-Presbyterian MedicalCenter di New York. Shettles è stato un pioniere nella biologia degli spermatozoi, nella fertilità e nella sterilità. È famoso a livello internazionale per essere lo scopritore di spermatozoi maschili e femminili. Le sue fotografie intrauterine di bambini prenatali compaiono in oltre cinquanta libri di medicina. Il dottor Shettlesaffermó di essere contrario all’aborto: “ Lo faccio, in primo luogo, perché accetto ciò che è biologicamente manifesto – che la vita umana inizia al momento del concepimento – e, in secondo luogo, perché credo che sia sbagliato togliere una vita umana innocente in qualsiasi circostanza. La mia posizione è scientifica, pragmatica e umanitaria” Il Primo Simposio Internazionale sull’Aborto è giunto alla seguente conclusione:
“I cambiamenti che si verificano tra l’impianto, un embrione di sei settimane, un feto di sei mesi, un bambino di una settimana o un adulto maturo sono semplicemente fasi di sviluppo e maturazione. La maggior parte del nostro gruppo non è riuscita a trovare nessun punto nel tempo tra l’unione dello sperma e dell’ovulo, o almeno lo stadio di blastocisti, e la nascita del bambino, in cui potevamo dire che non era una vita umana.”
Il rapporto ufficiale del Senato sul Senato Bill 158, il “Human Life Bill”, ha riassunto la questione in questo modo:
Medici, biologi e altri scienziati concordano sul fatto che il concepimento segna l’inizio della vita di un essere umano, un essere vivo e membro della specie umana. C’è un accordo schiacciante su questo punto in innumerevoli scritti medici, biologici e scientifici.
Attivisti pro-aborto e ginecologi abortisti hanno affermato in alcune interviste che l’aborto uccide esseri umani vivi:
Le testimonianze puoi scaricarle direttamente qui: https://drive.google.com/file/d/1AqhMC7quYU3YyFnbWLpatlytzYh_3Box/view?usp=drivesdk
Pro-aborto
“Il nascituro è un embrione o un feto, solo una semplice massa di tessuto, un prodotto del concepimento, non un bambino. L’aborto è interrompere una gravidanza, non uccidere un bambino”.
Riposta: il consenso scientifico ha stabilito che la vita umana inizia dal concepimento, quindi, esattamente come bambino e adolescente, i termini embrione e feto non si riferiscono ad esseri non umani, ma ad esseri umani in determinati stadi di sviluppo.
La parola embrione è usata per qualsiasi creatura vivente in una fase iniziale di sviluppo.
È scientificamente inesatto dire che un embrione o un feto non è un essere umano semplicemente perché è in una fase iniziale dello sviluppo della sua vita. È come dire che un bambino piccolo non è un essere umano – o è meno di un essere umano – perché non è ancora un adolescente. O che un adolescente non è un essere umano perché non è ancora adulto.
La fase di sviluppo non ha nulla a che fare con il valore umano.
Vogliamo veramente discriminare in maniera mortale gli esseri umani in base alla fase della vita in cui si trovano? È disumano, è arbitrario, è immorale e non c’è bisogno di nessuna religione per capirlo.
Dal momento del concepimento, il nascituro non è semplice ma molto complesso.
L’uovo appena fecondato contiene una quantità impressionante di informazioni genetiche, sufficienti a controllare la crescita e lo sviluppo dell’individuo per un’intera vita.
Un singolo filo di DNA di una cellula umana contiene informazioni equivalenti a una libreria di mille volumi o seicentomila pagine stampate con cinquecento parole su una pagina. Le informazioni genetiche memorizzate nel nuovo individuo al momento del concepimento sono l’equivalente di cinquanta volte la quantità di informazioni contenute nell’Enciclopedia Britannica.
Mary La Rosa
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