Ecco tre storie vere. Tre ragazze di 15 anni, forse come te che ci stai leggendo; potresti essere tu.
Dal Diario di Matilde, 1970
Oggi ho compiuto 15 anni e ti amo! Non l’ho mai detto a nessuno, è la prima volta che provo un’emozione così grande per un ragazzo, al solo pensarlo. Non è certo l’unico amico che ho avuto finora, ci mancherebbe, non sono mica così sfigata!
Nella mia classe ci sono diversi compagni che mi stanno simpatici, a dire la verità, soprattutto Roberto ed Elia; mi piace stare con loro, mi fanno sentire bene, anche se sono solo amici amici.
Ma con te, Marcello, amore mio, è diverso: tu mi attrai completamente: sei così seducente, pur non dandoti delle arie da conquistatore. Hai 17 anni, e le ragazze ti girano intorno, lo vedo bene. Tu non guardi nessuna, più di tanto, e hai un’aria così seria. Mi piace il tuo profilo ben curato, ben vestito e riservato. Sei carino, hai una bella linea e l’incedere sicuro. So che sei molto bravo negli studi e ti ammiro. A scuola, durante la ricreazione ti cerco con lo sguardo e sei sempre in compagnia dei tuoi compagni di classe e non ti accorgi di me.
Sono così presa che ti penso costantemente ma tu nemmeno lo sai perché non mi conosci ancora. Ma cos’è questo sentimento che provo così forte che mi fa pensare a te continuamente e mi distrae dallo studio? E’ vero amore? E’ questo l’amore che vedo nei film? Ho visto “Love Story” al cinema: stupendo! E’ proprio così che io vedo l’amore: libero e intenso, vero! Come vorrei vivere anch’io un amore così: avere una persona che ti dice che sei bellissima, che è tenera e gentile e che ti stringe a sé con orgoglio. Credo che con te, io mi sentirei migliore.
Con i miei amici ho in fondo una bella amicizia: abbiamo fatto le medie insieme e ora che siamo alle superiori, cominciano ad essere 5 anni che ci conosciamo. Loro sono di una simpatia pazzesca e mi fanno ridere sempre, anche se sanno essere seri quando serve; ma non mi suscitano vera attrazione…
A filosofia, il Prof. ci ha spiegato che per Aristotele, la vera amicizia è fondata sulla “virtù” e non sull’utile. Che parola grossa! Virtus – virtutis, giustizia, temperanza, saggezza, fortezza… in pratica tutto ciò ha il significato di moralità naturale, equilibrio. A religione, il don invece ci ha letto San Paolo e il suo manifesto dell’amore: fede, speranza e carità. C’è posto qui per il mio sentimento d’amore? Cos’è quello che provo? E’ naturale lo so, ma è anche giusto e bello? Come devo comportarmi?
Ci sarà una festa questa sera e ho deciso che ne ho abbastanza di aspettare l’amore che non arriva. Quello che credevo un grande amore, non mi guarda neppure, nonostante lo abbia capito di certo che mi piace. Basta, questa sera bacerò un ragazzo per la prima volta, lo desidero tanto!
Alla festa, ho baciato Federico. Non so dire cosa ho provato veramente, non proprio una cosa così esaltante come credevo. Mi ha lasciato il suo numero di telefono. E’ carino, chissà se la storia continuerà?
E’ da qualche settimana che usciamo insieme io e Federico. Lui è molto gentile però non abbiamo molto da dirci e quando sto con lui, c’è molto silenzio e, in fondo, mi sento un pò triste. Non voglio più uscire con lui, ho capito che Federico non mi piace, non è abbastanza…
Dal diario di Francesca, 2020
C’è il Covid ma io sono così innamorata di lui perché mi cerca in continuazione, mi manda messaggini tutto il giorno. Non l’ho ancora visto ma so che mi piacerà, è così gentile con me. Tutte le sere stiamo a lungo a chattare insieme. Lui è molto più grande di me. Mi ha raccontato che ha studiato e si è laureato. Io mi sento molto piccola ma stare con lui, anche solo così a chattare, mi fa sentire più grande, migliore.
Questa sera gli ho mandato la mia foto più bella, in costume al mare, mai venuta così bene in foto. Infatti, non sono poi così bella, anzi, mi faccio abbastanza schifo. Lui mi chiede sempre foto ma non me ne ha ancora inviata nemmeno una in sei mesi che ci conosciamo così, on line. Perché aspetta così tanto? Mi dice che la bellezza non conta, che il vero volto di una persona è la sua anima. Ma io lo vorrei tanto vedere e vorrei anche sentire dal vivo le cose che mi scrive…
Le mie compagne non ci vedono chiaro e mi dicono di lasciar perdere, che non è un tipo onesto, altrimenti almeno una foto sua me l’avrebbe mandata. Io non ci voglio credere! Per una volta che un ragazzo dimostra interesse per me, dovrei rinunciare a questa amicizia. Lui è così gentile e saggio, mi dice tante cose belle e io non dovrei crederci?
Mi ha dato un appuntamento! Finalmente lo vedrò. Però dentro di me ho un pò paura di incontrarlo. E se le mie amiche avessero ragione? Sto rischiando qualcosa? Non so cosa fare e nemmeno a chi chiedere aiuto: i miei non mi capiscono e sarebbero capaci di rovinare tutto…
Dal diario di Roberta 2021
E’ successo tutto così in fretta: conoscerci e fare l’amore, una bella storia d’amore puro, io lo amo! Mai amato nessuno in questo modo, non voglio perderlo. Lui mi ama tanto e penso che siamo fatti l’uno per l’altra.
Ci conosciamo da pochi mesi, abita vicino a casa mia ed è stato bello trovarci quando i miei erano via per il lavoro. Mi piace stare con lui, lui ha la mia età, è bello e dolcissimo e mi vuole sempre baciare, accarezzare e io non so resistergli.
Sono in ritardo con il ciclo e spero che non sia quello che penso.
Ho fatto il test un’ora fa e per tutto il tempo ho guardato il soffitto: sono incinta, credo. E adesso? Rifarò il test e spero che non sia positivo…
Sono incinta, aiuto! Mi trema la terra sotto i piedi, sto per svenire, ho paura! Cosa posso fare? Chi mi aiuterà adesso?
Cosa significa? Ho un bimbo in pancia! Lo vorrei tenere ma come faccio? Lui non ne vuole sapere. Ma come?
Devo trovare il coraggio di parlarne con i miei anche se non mi capiscono e ho paura della loro reazione.
Non posso tenerlo… sono troppo piccola per una responsabilità così grande. Tutti mi consigliano di abortire. Io ne ho orrore ma come faccio a oppormi? Come faccio? Abortirò. E poi, cosa sarà di me? Lui, non lo voglio più vedere…
Se sei in difficoltà, scrivi sulla chat di questo sito e troverai un aiuto vero!
Susanna Primavera