10 GIORNI DEDICATI AI MARTIRI CRISTIANI
“Molto spesso sperimentiamo che la nostra fede viene messa alla prova dal mondo, e in moltissimi modi ci viene chiesto di scendere a compromessi sulla fede, di diluire le esigenze radicali del Vange-lo e conformarci allo spirito del tempo. E tuttavia i martiri ci ri-chiamano a mettere Cristo al di sopra di tutto e a vedere tutto il re-sto in questo mondo in relazione a Lui e al suo Regno eterno. Essi ci provocano a domandarci se vi sia qualcosa per cui saremmo di-sposti a morire. L’esempio dei martiri, inoltre, ci insegna l’importanza della carità nella vita di fede (…)”. L’omelia di Papa Francesco, in occasione della S. Messa di beatificazione di 124 martiri a Seoul (16 agosto 2014), è un forte richiamo alla voca-zione di ogni cristiano, testimone della fede, nel tempo e nella sto-ria, senza dimenticare però il dramma della persecuzione dei cri-stiani nel mondo: il XX secolo è stato il periodo con il maggior numero di martiri cristiani e anche il periodo in cui si è cercato di ignorare (o addirittura occultare) il più possibile l’esperienza del martirio. Secondo David Barrett (esperto di statistiche) “nel XX se-colo vi sono stati oltre 45 milioni di martiri, cioè cristiani che hanno perduto la vita prematuramente in una situazione di ostili-tà verso il cristianesimo”. Uno ogni 5 minuti, dal 2000 al 2010 150.000 all’anno, in totale si stima che il Cristianesimo abbia avu-to 70 milioni di martiri (fonte: Massimo Introvigne, CESNUR).
Nel dipinto ‘Ecce homo’ che raffigura il supplizio di Gesù – dice Padre Raniero Cantalamessa – vediamo il Cristo “che non può più muovere neppure un dito; è l’uomo ridotto all’impotenza più totale, il prototipo di tutti gli ammanettati della storia. Cristo è in agonia fino alla fine del mondo, in ogni uomo o donna sottoposti agli stessi tormenti”.
Il cammino doloroso di Gesù continua ancora oggi con tanti “no-stri fratelli perseguitati, decapitati e crocifissi per la loro fede in Cristo sotto i nostri occhi e spesso con il nostro silenzio complice”.
IL PROGRAMMA martiri_17.04.2016