Discutere sull’aborto: la lezione arriva dagli Universitari per la Vita.
L’aborto è giusto o sbagliato ? C’è una logica dietro le motivazioni di chi sostiene la scelta abortista? Gli Universitari per la vita, giovani studenti impegnati, nel nostro Paese, a difendere la vita umana dal concepimento, riportano un interessante video americano, che dimostra come l’aborto sia sorretto da motivazioni del tutto illogiche. Proponiamo qui testo originale e traduzione, come riflessione sul più grande genocidio mai perpetrato ai danni di piccoli inermi e innocenti.
Parliamo di una delle questioni più emotivamente forti che ci siano: l’aborto. Ma, tralasciando le emozioni. In più, non facciamo cenni alla domanda tipica delle discussioni su questa tematica, cioè se l’aborto debba essere legale o illegale. L’unica domanda qui è quella morale, alla quale si può rispondere usando la logica.
“Porre fine alla vita di un feto, è morale?“
Iniziamo con questa domanda.
“Un feto umano ha un valore e dei diritti?” È scientificamente provato che un feto umano è una vita umana ( leggi il nostro articolo: Quando inizia la vita umana? Dal momento del concepimento! (video). Coloro che discutono dicendo che il feto non ha alcun diritto, è come se dicessero che il feto non è una persona. Ma se anche foste convinti di questo, non significa che il feto non abbia un valore intrinseco o dei diritti. Ci sono molti esseri viventi che non sono persone e hanno sia un valore, sia dei diritti: cani e altri animali, ad esempio .
- E questo è il primo argomento morale: un essere vivente non deve essere per forza una persona, per avere un valore morale intrinseco e dei diritti. “Affrontando questa discussione, le persone tendono a spostare l’argomento sui diritti della madre. Intendendo il suo diritto di porre fine alla vita del feto in ogni circostanza per ogni motivo, o momento della gravidanza. È morale? Lo è solo se crediamo che il feto umano non abbia alcun valore intrinseco. Ma nella maggior parte dei casi, praticamente tutti riconoscono che il feto umano ha un valore infinito e un pressoché assoluto diritto a vivere. Quando? Nel momento in cui una donna vuole partorire, allora la società e le sue leggi considerano il feto tanto prezioso che, se qualcuno lo uccidesse, colui sarebbe processato per omicidio. Solo nel caso in cui la donna non voglia partorire, molte persone considerano il feto senza valore. Ma tutto questo ha senso? Non sembra averne, sia nel caso in cui si riconosca il valore del feto sia nel caso contrario.
- E questo è il secondo argomento morale: in base a quale fondamento morale la madre da sola può decidere se il feto abbia o meno valore? Certamente non lo facciamo guardando al neonato: è la società, non la madre o il padre che determina se un neonato ha valore e ha diritto di vivere. Quindi la domanda è: “perché dovrebbe essere diverso prima della sua nascita?” Forse semplicemente perché c’è una persona, una madre che determina se un essere umano abbia o meno diritto di vivere? La gente risponde dicendo che una donna ha il diritto di gestire il proprio corpo, cosa che è totalmente corretta. Tuttavia qui il problema è che il feto non è IL suo corpo, è NEL suo corpo, è un corpo a parte.
- E questo è il terzo argomento morale: nessuno chiede mai a una donna incinta“ come sta il tuo corpo?“ Quando vuol sapere qualcosa sul feto, si chiede: “come sta il bambino?“
- Quarto argomento morale: “praticamente tutti sono d’accordo sul fatto che nel momento in cui un bambino nasce, ucciderlo è un omicidio”. Ma ucciderlo deliberatamente qualche mese prima, non è considerato più problematico (a livello morale) di estrarre un dente. Come ha senso tutto questo?
- Infine, quinto argomento morale: “non ci sono casi in cui praticamente tutti, persino tra i pro Choice, ammetterebbero che un aborto possa NON essere morale?” Per esempio, sarebbe morale abortire una femmina, solamente perché la madre preferisce un figlio maschio? Come è successo milioni di volte in Cina e non solo. Ancora un esempio: mettiamo caso che la scienza sviluppi un metodo per riconoscere se un feto è gay o etero. Sarebbe morale ucciderlo, perché la madre non vuole un figlio gay? Alcune persone potrebbero offrire motivazioni concrete nel tentativo di non criminalizzare ogni aborto . Potrebbero essere in disaccordo su quando si inizia a parlare di “persona” e sulla moralità dell’aborto in caso di stupro o incesto. Ma guardando alla stragrande maggioranza degli aborti, ovvero quelli in cui una donna sana abortisce un feto sano, facciamo chiarezza: la maggior parte di questi aborti, semplicemente, non sono morali. Una buona società può sopravvivere alle persone che compiono atti immorali, ma una società come si deve non può sopravvivere, se considera le cose immorali, come morali.
Sono Dannis Prager
Proponiamo la lettura del nostro articolo relativo alla questione se l’embrione umano sia o meno persona: L’embrione umano è persona? Risponde il Dott. Elio Mazzi