Cosa sono

L’acronimo LAT significa: LIVING APART TOGETHER, infatti si tratta di una relazione di coppia affettiva, nella quale sono presenti anche rapporti sessuali, tra due persone che non condividono la stessa abitazione. La relazione è caratterizzata da monogamia e stabilità. Per rientrare nella configurazione di coppia LAT, la coppia deve accettare di essere una coppia, altri devono vederli come tali e devono vivere in case separate. Diversamente da quanto ci si possa aspettare, il più delle volte le coppie LAT vivono nella stessa città.

Chi la sceglie

Spesso la coppia LAT viene scelta perché garantisce la possibilità di non dover scegliere tra la coppia e la propria formazione o carriera. Inoltre, dà la possibilità di sperimentare dei periodi di unione “ad intermittenza”, mantenendo la propria autonomia. La configurazione relazionale della coppia LAT è figlia dell’individualismo e dell’egoismo imperante che sussurra alle orecchie dei giovani: “Pensa prima a te stesso”. Regala l’illusione che la separazione fisica degli spazi sia direttamente proporzionale all’indipendenza emotiva. I partner, quindi, non rivestono il proprio ruolo a pieno titolo poiché entrambi non investiranno tutte le parti del sé nella relazione. Alcuni utilizzano questa modalità per poter fare una prova per un’eventuale convivenza.

La coppia LAT viene scelta dai separati con rammarico e dai felicemente separati. I primi comprendono coppie con figli da precedenti matrimoni, persone che si occupano dei propri genitori anziani e malati o per ragioni lavorative; nei secondi, invece, rientrano persone che hanno avuto precedenti matrimoni o separazioni difficoltosi.

Conclusioni

La scelta della coppia LAT può diventare un problema nel momento in cui i partner decidono di diventare genitori. Infatti, spesso le coppie LAT rientrano nelle coppie childfree, cioè coppie che decidono di non avere figli. Ci possiamo porre numerosi interrogativi riguardo questa scelta: entrambi i partner compiono tale scelta basandosi sulla condivisione di un progetto con l’altro? Si tratta di una libera scelta o è condizionata dalla necessità? È davvero portatrice di benessere nella coppia? Nella condivisione di un progetto di coppia, quanto peso ha la coabitazione? La decisione di non coabitare non influenza la stabilità della coppia e l’intimità tra i partner?

 

link articolo connesso: https://www.vitavarese.org/la-dipendenza-sana/

link per contattarci: https://www.vitavarese.org/contattaci

Virginia Banfi