La Santa Casa di Loreto veglia sui difensori del bimbo appena concepito, i volontari dell’Associazione “Difendere la Vita con Maria”.
Preghiera universale per la vita, dignitosa sepoltura dei bambini non nati (a casua degli aborti), accompagnamento alla consolazione post-aborto. Su queste tre basi si regge ed opera l’associazione di volontariato nazionale, riconosciuta dalla Chiesa, e fondata venti anni fa da un vulcanico prete di Novara con la passione per il canto e la musica sacra, don Maurizio Gagliardini.
E’ l’Associazione difendere la vita con Maria (AdvM), che ogni anno tiene a Loreto, presso il Santuario internazionale della Santa Casa, il suo convegno/pellegrinaggio nazionale. Anche la data non è casuale, 25 marzo o il weekend nelle vicinanze, solennità dell’Annunciazione, anniversario cioè del grande mistero dell’incarnazione (concepimento) di Gesù Cristo nel seno della Vergine Maria, fatto che avvenne appunto tra le mura della “casetta” custodita da sette secoli a Loreto, ove giunse miracolosamente (trasportata in volo dagli angeli) dopo diverse “traslazioni” tra la Palestina e l’Italia. Non a caso la Madonna di Loreto fu proclamata patrona degli aviatori. E si direbbe che di volare alto l’AdvM non abbia paura!
Il tema centrale dell’appuntamento che il 23 e il 24 marzo ha riunito circa 200 persone da tutta la Penisola, è degno delle più alte e vertiginose vette della teologia:
La via nascosta dei bambini nati in cielo
Il vicepresidente dell’Associazione, il diacono Emiliano Ferri, ha trattato la materia dal punto di vista del diritto civile e canonico; mentre Alberto Cerutti, anch’egli membro del consiglio direttivo, ha presentato il lavoro realizzato per consentire ad ogni associato della AdvM di parlare con precisione ed efficacia della natura e degli scopi della Associazione. Immancabili e centrali, non occorre dirlo, sono stati i tempi delle celebrazioni liturgiche, tra cui il sabato sera la suggestiva preghiera del Santo Rosario per le vie adiacenti al Santuario con le fiaccole, guidata dal Vescovo, insieme ai giovani dell’UNITALSI da tutta Italia, e naturalmente la visita comunitaria in Santa Casa.
La lunga e articolata relazione del
prof. Giorgio Sgubbi (
leggi qui alcune note sul Prof. don Sgubbi) ha rappresentato il vertice del convegno, nella mattina di sabato 23
marzo, stimolando numerose domande dall’assemblea.
La Via Nascosta dei Bambini Nati in Cielo: quasi impossibile sintetizzare in poche battute la portata in termini di significati e bellezza di questa visione antropologica e teologica, che trova nell’episodio della “visitazione”, con l’incontro tra il Salvatore e il precursore nelle pance delle rispettive mamme, una eloquentissima icona. Il modo e il perché dell’essere nascosti può avere diverse e talora contrapposte accezioni, ma nella logica di Dio il nascondimento non è fuga o vergogna, bensì è preludio di una sorprendente manifestazione e insieme custodia gelosa di una intimità che il Padre riserva a sé stesso nella Sua relazione con ogni figlio appena concepito. C’è un piano ontologico, cioè che attiene alla natura dell’essere, per cui ogni essere umano appena concepito viene reso destinatario dell’amore del Padre, che vuole che ogni uomo viva in Gesù Cristo della vita stessa di Dio; ma, poiché l’amore è sempre un movimento generativo e interpersonale, allora anche l’embrione è persona, reso capace di corrispondere all’amore del Padre.
Per approfondire questo tema così affascinante che sicuramente avrà acceso la curiosità di chi sta leggendo queste brevi note, si può far riferimento alle pubblicazioni del prof. Sgubbi, la cui riflessione speriamo possa agevolare il riconoscimento formale da parte della Chiesa dello statuto canonico dell’embrione umane, per il quale don Maurizio e l’AdvM stanno da qualche tempo pregando e lavorando.
Arrivederci al 2020!
E’ bello concludere con un arrivederci, ovviamente a Loreto, dove l’AdvM tutta è stata invitata dal Vescovo della Prelatura della S. Casa, Mons. Fabio Dal Cin, per sabato 12 settembre 2019, festa del SS. Nome di Maria, e quindi in un certo senso onomastico dell’AdvM, ad animare la preghiera del Santo Rosario con la fiaccolata, in vista dell’anno 2020 in cui ricorrerà il 25° anniversario dell’enciclica Evangelium Vitae, da cui l’AdvM stessa prese origine (
leggi qui l’articolo sull’attività dell’associazione). Dr. Roberto FESTA
Medico di medicina generale
Specializzato in patologia clinica
Segretario della Consulta regionale di Pastorale della salute
Segretario del Centro di Aiuto alla Vita di Loreto e operatore di primo ascolto
Vicepresidente del Forum delle Associazioni familiari delle Marche
Membro della Consulta regionale della Famiglia
Membro eletto del Comitato di partecipazione delle organizzazioni di volontariato della Area Vasta 2
Consigliere dell’Associazione Medici Cattolici Italiani – sez. Ancona
Consigliere nazionale dell’Associazione difendere la vita con Maria e operatore del numero verde di Fede e terapia per il post-aborto: 800.969.878