Testimonianza di una donna in carriera/mamma single  in quarantena

Quante sono le donne in carriera/mamme costrette a casa per il covid? Tante! Anch’io…
All’inizio, come,  forse, il mondo intero, pensavo (speravo) fosse una situazione temporanea e che a breve sarebbe terminata quest’allerta. Il virus ha spazzato via tutte le certezze, ha falciato migliaia di vite,( leggi qui “ Covid -19- Situazione nel mondo”) cancellato i ritmi e le abitudini. Ormai siamo oltre l’ottava settimana di reclusione.
Molte colleghe/mamme mi dicono che non ce la fanno più e che non vedono l’ora di tornare al lavoro.
Il lavoro però era diventato un impegno totalizzante e si erano perse di vista molte delle vere priorità della vita.

Gli orari di una mamma single in tempo ordinario

Ore 5:30: sveglia, doccia, make up impeccabile, abitino e tacchi alti.
Ore 6:15: sveglia  della prole: colazione, merenda per metà giornata, controllo di igiene quotidiana, vestizione che nemmeno una fashion blogger è più maniaca.
Ore 7:00: viaggio della speranza in auto da casa a scuola. Mai capitato un camion o la solita fila che se per errore esci 2 minuti prima o dopo il tuo standard rimani imbottigliato e non ripassi solo le tabelline, ma tutta la Divina Commedia?
Ore 7:40:  una volta lasciati i minorenni a scuola altro viaggio verso l’ufficio, se mai ci arriverai sempre per quel camion o per i 2 minuti di troppo…
Ore 17:00: Finita la giornata lavorativa che non è quasi mai andata secondo i tuoi calcoli, perché qualcuno si inventa delle cose nuove all’ultimo momento, devi correre a recuperare i bambini che sono parcheggiati dalla nonna. Santa la Nonna! Li fa pranzare e li segue per i compiti. Spesso poi consegna pure qualcosa che ha preparato per la nostra cena. Santa la Nonna!
Ore 18:00:  si arriva a casa ma la giornata non è finita! Controllare e terminare i compiti, assicurarsi di aver preparato la cartella per il giorno dopo, doccia e cena.
Ore 21:00: i piccoli vanno a letto e tu, mamma in carriera, ti accorgi che hai ancora 10 camicie da stirare, lavare e pulire la cucina e controllare cosa scongelare per il giorno dopo.
Ore 23:30-mezzanotte passata: si va a dormire… E domani si ricomincia…

Ecco questo non c’è più da due mesi.

Gli orari di una mamma single al tempo del Covid

Non ci sono più orari scanditi al tempo del Covid! Abbiamo dovuto rinunciare a tutto questo per restare a casa e tutelare noi stesse e gli altri. È una cosa così terribile?
Affiancare i miei figli durante i compiti, vedere come sono concentrati durante le lezioni online, sapere che sono stati interrogati e che sono andati bene… ecco, tutto questo è un lavoro unico. La gratificazione che provo come mamma nel sentire i complimenti per i pranzi e le cene sempre preparati con amore, quando ero invece una grande fan del sig. Surgelati, non potrà mai essere spiegata completamente.
Non mi serve più un apprezzamento al lavoro.
Essere mamma è il lavoro più bello e difficile che ci sia e io sono felice di non aver rinunciato ad avere dei bambini. Dare la vita  è un vero dono, è ricevere un insegnamento che difficilmente si può spiegare, ma che  si può aiutare gli altri a vivere.

Ringrazio pertanto il Covid che mi ha fatto riscoprire il bello di essere mamma!

Mamma single batte Covid…

( leggi anche il nostro articolo in merito: “ padre e madre di fronte alla pandemia in un mondo che cambia”)