https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2024-06/manifestazione-per-la-vita.html

22 giugno 2024, sveglia alle ore 6, partenza da Varese alle ore 7.36 per noi diretti a Roma, per partecipare alla Marcia per la Vita 2024, promossa ed organizzata dal Family Day.

Dite a tutti che la vita è bella!

C’è euforia tra di noi che aderiamo convinti a questa iniziativa, espressione sociale di un concetto fondamentale: il “valore assoluto” della vita umana fin dal concepimento al suo spegnersi naturale.

San Giovanni Paolo II, di fronte alla società moderna materialista invitava ad “alzarsi in piedi” per protestare contro l’aborto; ebbene oggi sfiliamo lungo le strade romane che sentiamo piene di sole e di speranza.

Oggi Papa Francesco ci incoraggia a partecipare a questa marcia che vuole affermare la bellezza, l’unicità, la meraviglia della vita umana e pertanto la sua intangibilità.
Quindi un unico punto fermo: la difesa della vita!

La dignità del concepito: primo tra i valori

La libertà della donna, che rimane incinta con una vita nuova nel suo grembo, non deve essere considerata assoluta. Il figlio infatti, con il suo programma di sviluppo unico ed irripetibile, già in parte definito grazie al suo patrimonio genetico completo, anche dal punto di vista biologico, non le appartiene. La donna ospita la nuova creatura nel suo corpo, la protegge e la nutre ma la deve anche rispettare incondizionatamente.

Anch’io sono stato un embrione, citava uno slogan pro-life alcuni anni fa; da qui, da questo dato biologico inconfutabile occorre oggi ripartire: siamo nati e non moriremo più… la nostra coscienza sopravviverà per sempre e chi crede sa che risorgerà.

Questa speranza, una visione della vita positiva, pacifica e piena di rispetto per il Creato, ci anima  e ci spinge a sfilare gioiosi per le strade di Roma capitale,  la città italiana più famosa al mondo.

Una nuova rete per la Vita: Prolife Insieme

La Marcia per la Vita porta oggi lungo le strade una nuova bandiera, quella di Prolife Insieme, una nuova rete di associazioni per la vita perché uniti si è più forti.

In questa nuova rete, a cui hanno iniziato ad aderire varie realtà associative e singole persone, la vita vuole essere difesa nella sua essenza, nel suo valore ontologico, fondante l’esistenza: la vita ha valore sempre, fin dal concepimento.

Perciò la rete conduce un discorso culturale che valorizzi la vita più indifesa, quella nel seno materno e condanni senza mezzi termini l’aborto volontario, il peggior nemico della vita.

Le parole di questo giovane Comitato sono anche in rete: www.prolifeinsieme.it

Susanna Primavera