In occasione della pubblicazione del messaggio dei Vescovi per la 47ma giornata per la vita, la prima domenica di Febbraio,
Il Movimento e Centro di aiuto alla Vita di Varese esprime ringraziamento alla CEI per il riconoscimento dell’ incessante attività dei Centri, che sostengono la donna in difficoltà per la gravidanza, in tutta Italia e anche a Varese.
Risulta importante inoltre sottolineare che l’aborto non è un diritto ma, come ha ricordato il Santo Padre di recente, un omicidio del più piccolo tra i piccoli, il più indifeso tra gli esseri umani. Serve una incessante campagna di sensibilizzazione al valore della vita nascente, perché sia universalmente noto ciò che i biologi di tutto il mondo riconoscono: la vita umana inizia dal concepimento, il cuore del bimbo inizia a battere a 20 giorni.
È importante tornare a sorridere quando si annuncia una gravidanza, anche se inattesa. Serve una rivoluzione culturale che parli il linguaggio dell’accoglienza e dell’amore, questa è l’attività specifica del Movimento per la Vita di Varese.
Sul sito dell’associazione si trovano approfondimenti di carattere scientifico, medico, psicologico, teologico, educativo, oltre a una chat che mette in contatto immediatamente con un volontario del Movimento.
www.vitavarese.org
Prof. Vittoria Criscuolo
Presidente del Movimento e Centro di aiuto alla Vita di Varese
Nessuna donna può essere lasciata da sola nell’affrontare una gravidanza inattesa. Siamo tutti coinvolti come società civile per rimuovere gli ostacoli alla piena realizzazione della maternità. Anche la legge 194/78 lo prevede, all’articolo 5, (ABORTO) quasi sempre ignorato. Lavoriamo tutti insieme perché l’aborto diventi impensabile.
https://www.chiesacattolica.it/il-messaggio-per-la-47a-giornata-nazionale-per-la-vita/