Un appello alla Ragione

Questo è un appello alle donne che stanno per abortire, che hanno deciso di sottoporsi all’IVG non perché consigliata per la loro salute o per altri gravi motivi, ma per potersi “liberare” della minuscola creatura che portano in utero in quanto non era stata prevista nei loro programmi di vita, in questo momento. È l’invito a riflettere, a meditare sull’esperienza di innumerevoli altre donne che si sono trovate nella sua stessa condizione di “scelta” e che oggi dicono in coro “Se avessi saputo a cosa andavo incontro, non lo avrei mai fatto.”

Liberazione o Illusione?

L’esperienza di chi ha abortito è troppo spesso quella di un viaggio senza ritorno, come di chi entra in una stanza senza più saperne uscire: la stanza del Rimpianto. Qui si consuma il terribile contratto, simile a quello di Faust con il diavolo, prima fatto di illusione e poi di amarezza. Infatti, la nuova stanza che avrebbe dovuto farci tornare magicamente come “prima” è vuota, anziché piena di tranquillità, l’aria vi è pesante e le finestre sul mondo sono oscurate.

Davanti allo specchio della Coscienza

Guardandosi allo specchio la donna vede se stessa apparentemente come prima; lei c’è nel suo preciso momento storico, nella sua particolare fase di sviluppo, lei con la sua storia unica che racchiude tutte le sue gioie, le sue fatiche e le sue speranze. Eppure, nel fondo dei suoi occhi, lei si sente un’altra. Si sente inquieta e non è più così sicura di aver fatto bene ad abortire. Dentro di sé, in fondo alla gola o poco più giù, verso il cuore, c’ è una ferita che brucia senza scampo, come in Amazzonia ora brucia l’aria del mondo e con sé forse la vita del futuro.

Non farlo! Per non dire poi “Se avessi saputo…”

Se conosci la storia di Faust, sai che il diavolo gli propone un contratto per farlo tornare giovane a prezzo della sua anima. In verità tutta la vita è bella, non solo la giovinezza, e nel tempo mentre il corpo invecchia e si indebolisce, le risorse interiori e la saggezza possono farci assaporare ancora le bellezze della vita, che sono davvero infinite. Diventare nonni per esempio; è una fase nuova di crescita che può aprire il cuore a nuove forme di amore da sperimentare, nuove speranze e nuovi progetti di creatività insospettate.

L’illusione della “libera scelta”

Per non andare incontro al Rimpianto, devi riconoscere l’inganno di una cultura che dichiarandoti “libera” ti addossa ingiustamente ogni responsabilità, condannandoti alla solitudine e al naufragio della tua piena realizzazione e minando anche il tuo equilibrio psichico e forse anche la tua salute. Infatti, è solo restando aperti all’amore e alla propria fertilità, che si pongono le condizioni di un equilibrio armonico di sviluppo pieno del proprio essere donna.

Se invece. hai già abortito e sei nel dolore, non disperare!

 

Perciò non abortire! Ma se lo hai già fatto e sei nel dolore, non disperare; vieni a cercarci perché non sei più sola! Ti accoglieremo, ti capiremo e indicheremo i percorsi di guarigione… alcune di noi ci sono già passate.

Susanna Primavera