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Il film

Il film, completato nel 2019, è stato osteggiato per cinque anni. Il film narra la storia vera di Timothy Ballard, un ex agente governativo che lotta contro il traffico di esseri umani minorenni in Colombia. Questa pellicola è un disvelamento, è un pugno nello stomaco, ma che val la pena ricevere per risvegliare le nostre coscienze sopite.

Il messaggio

Ho deciso di non riportare la trama per invitare lo spettatore ad andare oltre ai fatti accaduti e mostrati dal film, per comunicare che l’aspetto fondamentale non è il contenuto, ma il messaggio. Il film tratta la tematica della violenza sessuale, della violenza psicologica, del trauma. Non mi addentro in questi temi per non violare io stessa la sensibilità dei lettori. Viene trattato, inoltre, il tema della violazione dei diritti fondamentali del bambino: i bambini hanno diritto a essere bambini. Questo vuol dire non essere allontanati dalle proprie figure genitoriali, non essere abusati, maltrattati, obbligati o indotti ad attuare determinati comportamenti. Una possibile obiezione può essere: “Beh a miliardi di bambini questo non accade”. Oppure: “Ai miei figli o ai bambini che conosco io non faccio certo queste atrocità!”. Innanzitutto, il numero di bambini schiavi sessuali è troppo alto fino a quando non ce ne saranno più. Inoltre, il bambino ha diritto di essere amato, di giocare, di fallire e di essere protetto. Questi diritti, purtroppo, ad oggi, non sono conosciuti da molti più bambini di quelli usati come schiavi sessuali.

Il tema della vita

Come mai chi è a difesa della vita si interessa di questa tematica? Innanzitutto, non possiamo pensare di dover difendere solo la vita nascente, ma dobbiamo occuparci anche di quella dei bambini più grandi. Il film tratta delle violenze subite dai bambini, ma c’è un altro aspetto che, strettamente legato a questo, viene accennato: il tema della pedofilia. Inoltre, questo tema si collega a quello della pornografia. Chi si occupa di difendere la vita, si occupa anche di denunciare la perversione e la degenerazione morale in tutte le sue forme.

 

Conclusioni

Sound of freedom è una denuncia di un mondo che esiste, anche se la maggior parte delle persone vorrebbe chiudere occhi e orecchie per negarlo. Pensiamo al fatto che gli Stati Uniti sono la nazione che fa più richiesta di bambini come schiavi sessuali e ridestiamoci da questo torpore morale.

Virginia Banfi

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link al trailer: https://youtu.be/yrQBKQ02P9s?si=2f9xnCLuoAYnwMmi

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