#RecensioniAlternative

Il film schermi

La pellicola, del 2017, con protagonisti Emma Watson e Tom Hanks, mostra un futuro distopico in cui il social network TrueYou entra nelle vite delle persone senza chiedere il permesso.

La trama Mae

Mae, una ragazza insoddisfatta del proprio lavoro e con una situazione familiare delicata, viene assunta nella multinazionale The Circle. Inizia per lei il sogno, impara prestissimo come destreggiarsi nel nuovo mondo. The Circle, infatti, è a tutti gli effetti una città nella città con tutti i comfort che attirano giovani più o meno ingenui. Mae viene salvata dalle microtelecamere di TrueYou e da quel momento diventerà “trasparente”, cioè la sua vita viene messa online per i suoi follower quasi 24 ore al giorno. Bailey, il fondatore di The Circle, riprende più volte il tema della conoscenza come diritto condiviso, della trasparenza e accusa chi si tiene stretto la propria privacy di nascondere qualcosa. Il tema della privacy viene portato all’estremo in una scena del film in cui viene trasmessa la videochiamata di Mae con la sua famiglia: non ci sono più momenti di intimità con i propri cari o con un ragazzo. Mae scoprirà segreti inconfessati dei due fondatori, ma capirà la portata di un sistema del genere?

Il messaggioBailey

TrueYou ricorda, senza neanche nasconderlo molto, i colossi FaceBook o Google. Il film trasmette diversi messaggi: il pericolo di un sistema fondato sull’assenza di privacy, il lavoro che permea tutte le altre aree della vita basato sulla competitività tossica e sull’arrivismo, l’egoismo che si nasconde dietro al sorriso smagliante di un datore di lavoro o di un collega. Il film suscita emozioni come paura e angoscia, soprattutto quando si ascoltano le parole di Bailey: “Conoscere è un bene, ma sapere tutto è meglio”. L’assenza di privacy, infatti, fa perdere a Mae la relazione autentica che aveva con un ragazzo e con la propria famiglia. Il lavoro a The Circle è “venerato”, la competitività è spietata e chi non riesce a raggiungere risultati o viene schiacciato o presenta sintomi e disturbi da stress lavoro correlato. L’egoismo caratterizza in primis i fondatori che, invece, di segreti ne sono pieni e ciò che li ha spinti a creare TrueYou non sono certo i valori sociali che tanto mostrano con orgoglio. In sintesi, The Circle è un film che racconta un futuro distopico, ma poi non così lontano…

Il tema della vita Mae2

Apparentemente questo film è lontano dai messaggi per la vita, ma analizziamo alcuni temi. Innanzitutto, il mio pensiero va ai genitori che, in un mondo come quello descritto dal film, vorrebbero proteggere i propri figli. Questo è un tema delicato, ma che, oggi più che mai, deve interrogare sia le famiglie, sia professionisti delle relazioni di aiuto (psicologi, terapeuti, educatori e insegnanti). Un altro tema riguardante i giovani adulti, invece, sono le promesse di lavori con annunci sfavillanti che li attirano come api sul miele, ma che, in realtà, non mantengono le promesse decantate e non permettono loro di far fruttare i propri talenti. In fin dei conti, la pellicola, seppur incentrata sul mondo social e virtuale che invade quello reale, mette in luce il fatto che siamo esseri umani e sociali. Abbiamo bisogno delle relazioni autentiche, abbiamo bisogno degli altri per essere felici.

Virginia Banfi

Per approfondire lo stress lavoro correlato si rimandano i lettori a un prossimo articolo sul tema

link per contattarci: https://www.vitavarese.org/contattaci

link al trailer: https://youtu.be/E5iZvq78C5o?si=LA7N1cCCzn-zpvCG